Aprilia RSV4 1100 Factory
Diavolo di un’Aprilia! Anno dopo anno riesce a migliorare un progetto che sembra non risentire dei numeri riportati sulla sua carta di identità. Può sembrare facile ma quando durante lo sviluppo aumenti potenza e coppia con percentuali a due cifre ci vuole un attimo a perdere il bilanciamento. La prima RSV4 1000 aveva un motore di 999 cc, con 180 cv di potenza e 115 Nm di coppia. La RSV4 1100 Factory che ho tra le mani mentre affronto il circuito di Cremona ha 217 cv e 122 Nm. Ma, ed è quello che conta, ha mantenuto intatta la sua incredibile efficacia. Mi ha impressionato al Mugello con un motore esagerato, ma ero quasi certo che su una pista come quella di Cremona, dove al netto del rettilineo si passa tutto il tempo in piega con il gas a mezz’asta, tutta quella potenza fosse inutile o addirittura controproducente. Mi sbagliavo. La RSV4 ha un motore mostruoso ma anche una gestione elettronica da primato, una stabilità di alto livello e la capacità di farti andare forte in ogni situazione. Miglior tempo con Goi, miglior tempo con Cordara, staccando le altre in modo netto. Aprilia ha vinto anche ai punti nella classifica realizzata con i voti di tutti i tester. Ci è stata consegnata con un assetto – meccanico, lo ricordo, perché Aprilia non usa sospensioni elettroniche – già molto a punto. Il fatto che la comparativa si disputasse su una pista nota ha aiutato i tecnici a portare una moto già messa molto bene a livello di sospensioni. Noi abbiamo operato solo qualche rifinitura. Personalmente ho preferito usarla con mappatura Track, che ha una gestione dei primi gradi di apertura del gas più morbida e meno aggressiva, perché questo motore ha così tanta spinta che di essere aggressivo nei primi gradi di apertura del gas non ha bisogno.
Miglior Tempo R1 | 1.28.641 |
Miglior Tempo R2 | 1.29.835 |
Tempo Medio R1+R2 | 1.29.238 |
Velocità Massima | 284 km/h |
Media Voti Tester | 8,89 |