Honda CBR1000RR Fireblade SP
Non è stata la moto che all’EICMA ha fatto accendere i riflettori: nessun cambiamento estetico o ciclistico, motore invariato. Honda annunciava “solo” aggiornamenti di elettronica per renderla più efficace. E così è stato, dimostrando come i giapponesi lavorino senza sosta per evolvere i loro modelli, senza troppo clamore. L’elettronica della Honda ha fatto un passo avanti considerevole e questo, insieme alla ciclistica da 10 e lode, a una compattezza da 600 e a una agilità che, unica del lotto, tiene il passo con quella della Panigale ma con una facilità di guida disarmante, la rende una moto molto apprezzata sia dal pilota sia dall’amatore.Il passo avanti più consistente è arrivato nella gestione del controllo della trazione e dell’impennata, finalmente regolabili separatamente e quindi più precisi nel funzionamento. Anche se, come accade per tutte le Honda, il sistema non è immediato come gli altri nel ridare potenza una volta intervenuto il taglio, il che fa sì che la Fireblade lasci qualche decimo nelle ripartenze più “secche”, dove l’anti-impennata è chiamato a fare gli straordinari.Posizione di guida fantastica (ma pedane un po’ avanzate e basse), cambio perfetto, protezione dall’aria praticamente nulla: le caratteristiche della Fireblade non sono variate, come non è cambiato il motore, che resta il meno potente di tutti e, purtroppo, non ha beneficiato di un’evoluzione nella gestione del gas, che resta “sporca” alla prima apertura, con un on-off marcato che non aiuta nella gestione dell’accelerazione a moto inclinata.
Miglior Tempo R1 | 1.30.238 |
Miglior Tempo R2 | 1.31.035 |
Tempo Medio R1+R2 | 1.30.636 |
Velocità Massima | 272 km/h |
Media Voti Tester | 7,95 |