MIGLIORI MOTO PER NEOPATENTATI A2 – DUCATI
Ducati Monster – Depotenziata
Un Monster completamente rinnovato (e che ha fatto davvero molto discutere) ma un Monster mai così fedele ai principi ispiratori del modello. Il progetto è interamente nuovo e conta sul motore bicilindrico Testastretta 937 cc che in versione full power può vantare ben 111 CV. Sparisce il traliccio, al suo posto un telaio front frame in alluminio. Ogni elemento tecnico è stato ottimizzato per ridurre il peso ai minimi termini. Infatti siamo a 166 kg a secco, record di categoria condiviso con la KTM 790 Duke. Ducati ha puntato molto sulla leggerezza e sulla facilità di guida per fare del nuovo Monster un Monster davvero per tutti, non a caso la sella è a soli 820 mm ma può scendere a 795 mm o addirittura a 775 adottando il kit di ribassamento delle sospensioni. Non è super economica, ma la tecnologia di bordo è evolutissima il che la rende senza dubbio una delle migliori moto per neopatentati. Il depotenziamento è ottenuto partendo dalla versione specifica da 95 CV.
Ducati Scrambler – depotenziata
Tutta nuova ma non sembra. Lode ai tecnici Ducati che sono riusciti ad aggiornare completamente la Scrambler senza stravolgerne l’ormai iconica sagoma. Se telaio e sospensioni sono infatti confermati (anche se il mono passa dal lato destro al centro della moto) il motore è aggiornato portando al debutto (per la prima volta sul Desmodue ad aria) il ride by wire multimappa e il cambio elettronico. La Ducati Scrambler merita l’ingresso nella nostra rassegna delle migliori moto per patentati A2 perché è davvero una delle moto più semplici da guidare che ci siano, la sella è bassissima, e il motore con la nuova mappatura “soft” ora risponde mansueto. La perfetta moto per iniziare con stile il percorso motociclistico. Anche perché poi la ciclistica c’è e la moto è assolutamente divertente da utilizzare.
Ducati Supersport – Depotenziata
Il restyling del 2021 le ha donato una faccia da Panigale e una dotazione ancora migliore. Il che la fa salire nel ranking delle migliori moto per neopatentati A2. Se amate le sportive stradali e soprattutto amate il marchio Ducati ecco la moto che potrebbe fare per voi. La Ducati Supersport è una sportiva sui generis più improntata all’utilizzo stradale veloce (sul genere della Honda CBR650R o dell’Aprilia RS 660, per intenderci) che a fare il tempo sul giro. E questo la rende unica nella famiglia Ducati. Il nome è di quelli “pesanti” perché le vecchie Ducati Supersport erano delle moto da puristi, che imponevano anche qualche sacrificio dal punto di vista del comfort. Qui invece è tutto al posto giusto, compreso il bicilindrico Testastretta da 937 cc capace (quando è a potenza piena) di 110 CV. Pesa 184 kg e la sella si piazza a 810 mm da terra. La S offre una dotazione più ricca (Quickshifter e sospensioni Ohlins), ma il prezzo sale di quasi 2.000 euro.
Ducati Hypermotard 950 – Depotenziata
Di sicuro nel mondo delle motard è una delle moto più riuscite esteticamente. Il centro stile Ducati ha realizzato, come quasi sempre, un autentico capolavoro. Non a caso è sempre tra le Ducati più in alto in classifica. La Ducati Hypermotard 950 è stata aggiornata di recente alleggerita e potenziata di 4 CV, cosa che però a chi sta leggendo questo speciale non interesserà, almeno al momento. Il motore è il Testastretta da 937 cc il peso si ferma a 176 kg a secco (circa 200 in ordine di marcia) e la sella è a 870 mm da terra. Meglio avere la gamba lunga, quindi.
Ducati Multistrada V2 – Depotenziata
Fresca fresca di lancio per il 2022 la Ducati Multistrada 950 si adegua al nuovo corso di Borgo Panigale e diventa Multistrada V2. Nuovo nome ma i contenuti non cambiano per quella che è una delle migliori enduro “medie” nel segmento, peraltro vincitrice anche della nostra comparativa. Rispetto a quello della 950, il motore Testastretta della Multistrada V2 riceve degli aggiornamenti per quanto riguarda la frizione che ora è più compatta e leggera. La novità per quest’anno è proprio l’arrivo della versione per neopatentati A2, depotenziata a 35 kW (la potenza piena è 113 CV per cui Ducati ha realizzato un allestimento di potenza apposta). Tra le caratteristiche della Multistrada V2 una ciclistica eccellente e una guida sempre efficace enfatizzata dall’utilizzo della ruota da 19 pollici. Per rendere la moto meglio gestibile anche da chi non è esperto (e quindi venire incontro proprio ai neopatentati) Ducati ha rivisto sella e pedane, la sella soprattutto ora arriva a 830 mm. Non costa poco ma è una delle moto più complete del segmento, soprattutto nella versione “S” dotata addirittura di sospensioni semiattive Skyhook. Per approfondire l’argomento Multistrada V2 leggi l’articolo.
Ducati Hypermotard 698 Mono – Depotenziata
Un nuovo arrivo fresco fresco in un segmento che chi arriva dalla patente A1 adora, quello delle Supermotard. La nuova monocilindrica Ducati è stata pensata proprio per essere la porta d’accesso al mondo delle moto di Borgo Panigale. Lo è grazie a un prezzo che per la versione base si attesta a 12.890 euro, che però come per tutte le Ducati per la versione patente A2 scende di 1.000 euro quindi a 11.890 euro. Certo non ha un listino economico ma è adeguato all’incredibile sostanza tecnica che questa moto è in grado di proporre. Cosa che senza dubbio la pone come una delle migliori moto per neopatentati A2. Parliamo del motore che adotta la termica del bicilindrico della 1299 con tanto di distribuzione desmodromica. Un motore capace a potenza piena di ben 77 CV e di frullare fino a 10.000 giri. Come per tutte le Ducati il pacchetto elettronico della Hypermotard 698 Mono è di altissimo livello comprendendo perfino l’assistenza alla derapata e all’impennata, oltre all’ ABS cornering e all’acceleratore Ride by Wire. Raffinatissime le sospensioni, entrambe completamente regolabili, con la forcella che ha gli steli in alluminio per contenere il peso. Altezza sella? Non per tutti, parliamo di 904 mm che scendono a 890 con il kit sella bassa. Ma il buono è che la moto è strettissima e super leggera: solo 151 kg in ordine di marcia il che calcolatrice alla mano fa sì che la versione depotenziata non possa però superare i 41 CV per legge. Insomma è senza dubbio una della A2 più complete.
Ducati DesertX – Depotenziata
Per chi, nonostante la limitazione dei 35 kW, non vede l’ora di assaggiare, anche solo da lontano il gusto del deserto c’è una grandissima novità. La nuova Ducati DesertX è disponibile anche in versione depotenziata a 35 kW. Il motore è il super collaudato Testastretta 11°, e nella configurazione “full power” mette a disposizione 110 CV a 9.250 giri e 92 Nm di coppia massima a 6.500 giri. In Ducati hanno lavorato anche sulla rapportatura del cambio che, rispetto a quella della Multistrada V2, è più corta per le prima cinque marce, soprattutto per prima e seconda, mentre la sesta marcia è stata allungata con lo scopo di agevolare i trasferimenti in autostrada. La ciclistica è caratterizzata da un telaio a traliccio in acciaio e da un forcellone in alluminio. Ma la vera chicca sono le sospensioni completamente regolabili. La forcella è una Kayaba da 46 mm di diametro e 230 mm di escursione, mentre il monoammortizzatore, sempre marchiato Kayaba, ha un’escursione di 220 mm. Completa la dotazione della nuova DesertX il comparto elettronico che mette a disposizione, oltre al cruise control e al cambio elettronico DQS, sei riding mode, Cornering ABS, controllo di trazione e anti-wheelie. Insomma, come prima moto non sarebbe affatto male…