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Skoda Rapid 2017: rinascita hi-tech

Nemmeno con un corso intensivo di Zumba sarebbe stato possibile tornare così in forma! Dopo alcuni anni di torpore, Skoda si sveglia con la fame di un grizzly e rinnova a raffica le proprie gamme. Alle ristilizzate Octavia berlina e wagon, all’inedita SUV Kodiaq e alle versioni sportive RS, mai così cattive, in occasione del Salone di Ginevra si affianca la nuova Skoda Rapid.

La berlina e wagon ceca, che in configurazione station assume la denominazione Spaceback, beneficia di un look più sportivo che in passato, di una dotazione di sicurezza sconosciuta al precedente modello e, soprattutto, dell’efficace 1.0 TSI – turbo a iniezione diretta della benzina – già utilizzato in gamma Skoda e da svariati modelli del Gruppo Volkswagen. Il nuovo tricilindrico, nel dettaglio, pensiona il 1.2 TSI da 90 o 110 cv in forza alla vecchia generazione della vettura ed è declinato negli step da 95 e 110 cv. Tale unità permette di scattare da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi, che diventano 11 secondi nel caso della versione meno performante, a fronte di una percorrenza media di 22,7 km/l.

Al citato 1.0 TSI si affiancano in gamma un 1.4 TDI – turbodiesel common rail – da 90 cv, un 1.6 TDI da 115 cv e il performante 1.4 TSI da 125 cv. Trasmissioni, da tradizione, manuale a 5 o 6 marce e automatica a doppia frizione DSG a 7 rapporti. Quanto alle dotazioni, al debutto dei proiettori bi-Xeno con luci di posizione a LED si accompagnano tocchi hi-tech quali la funzione hotspot Wi-Fi e la disponibilità di una nutrita serie di servizi internet, ad esempio gli aggiornamenti sul traffico, le previsioni meteo e la navigazione di Google Maps.

Attraverso l’applicazione Skoda Connect, scaricabile sul proprio smartphone, è possibile controllare se le portiere sono chiuse, se i finestrini sono alzati e la quantità di carburante residuo. Non meno raffinato il reparto sicurezza che porta in dote la frenata automatica d’emergenza, l’assistenza alla partenza in salita, la gestione autonoma dei fari abbaglianti e la richiesta di soccorso in caso d’incidente.

In Italia è probabile la commercializzazione della sola versione Spaceback, lunga 4,3 metri e quindi 18 cm più corta della berlina.

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