NOVITÀ MOTO 2021 MAXI ENDURO – ENDURO MEDIE
Aprilia Tuareg 660
Nel 2021 potrebbe tornare sul mercato anche un nome che ha fatto la storia dei rally raid. Aprilia Tuareg 660, l’adventure di Noale sfrutterebbe il propulsore della RS 660 abbinato ad una ciclistica adattata per un utilizzo sia su strada sia in off road con tanto di ruota anteriore da 21 pollici.
Benelli TRK 502 e TRK 502 X
Benelli TRK 502 non ha certo intenzione di perdere la corona della moto più venduta in Italia. Per questo motivo la bestseller di Benelli non presenta cambiamenti radicali in vista del 2021 – ad un prezzo così competitivo diventa quasi impossibile proporre soluzioni inedite – ma vede l’arrivo di qualche piccolo aggiornamento da non sottovalutare. Per quanto riguarda il comfort e la praticità arrivano una sella più spaziosa e un nuovo portapacchi. Sul fronte estetico compaiono nuove grafiche e nuove colorazioni, in particolare per la TRK 502 X, ovvero la più avventuriera tra le due, che viene offerta (in numero limitato) con un’appariscente livrea gialla.
BMW G 310 GS
BMW G 310 GS rappresenta la porta d’ingresso al mondo GS di BMW, una responsabilità non da poco, ma che la piccola della famiglia svolge a dovere. In vista del 2021 la G 310 GS vede l’arrivo di novità interessanti come l’acceleratore ride by wire e la frizione antisaltellamento. Le novità estetiche il faro anteriore con tecnologia a LED e l’inedita colorazione celebrativa per i 40 anni di BMW GS.
BMW R 1250 GS e R 1250 GS Adventure
La regina del mercato maxi enduro riceve qualche “piccolo” aggiornamento in vista del 2021. BMW R 1250 GS e R 1250 GS Adventure, arricchiscono la propria dotazione di serie con il Dynamic Traction Control, mappatura Eco, Integral ABS con funzione cornering e HSC Pro (Hill Start Control). La modalità di guida Pro (optional) integra la nuova opzione della gestione del freno motore.
In occasione del 40° anniversario sarà disponibile per entrambe le versioni – Standard e Adventure – la livrea celebrativa gialla e nera con i loghi “40 years GS”.
Ducati Multistrada V4
Una delle moto più attese dell’anno. Il nuovo gioiello di Ducati in comune con le versioni precedenti ha solo qualche dettaglio estetico, tutto il resto è completamente nuovo. L’obbiettivo è chiaro: creare una maxi enduro polivalente che non teme il confronto con le avversarie.
Sulla nuova Multistrada V4 spariscono la ruota anteriore da 17″ a favore di quella da 19” (già presente sulla precedente versione Enduro) e l’architettura bicilindrica, per far spazio al nuovo V4 Granturismo. Sparisce anche il telaio a traliccio, al suo posto un nuovo telaio monoscocca in alluminio. Un altro punto di rottura è rappresentato dal nuovo forcellone in alluminio a doppio braccio. La dotazione tecnologica è di prim’ordine, spiccano le sospensioni semiattive (presenti solo sulla versione S) in grado di autoregolarsi.
Harley-Davidson Pan America
Di moto che dividono il mondo degli appassionati ce ne sono parecchie, tra queste – ovviamente – non poteva mancare la Pan America, niente meno che la prima maxi enduro di Harley-Davidson. Il motore bicilindrico a V raffreddato a liquido da 1250 cc è in grado di erogare 145 CV e 127 Nm di coppia massima. La sorpresa più grande però la si trova nel pacchetto elettronico. La versione più ricca è infatti dotata di sospensioni semiattive con funzionalità ARH (Adaptive Ride Height), niente meno che la capacità delle sospensioni di abbassarsi fino a 5,08 cm quando si ferma la moto. Una soluzione in grado di facilitare le manovre da fermi e di rendere la vita più facile anche ai motociclisti più bassi.
Honda CRF300L e CRF300 RALLY
A distanza di 3 anni dall’ultimo aggiornamento, Honda presenta le nuove CRF300L e CRF300 Rally che a partire dal 2021 sostituiranno le attuali CRF250L e CRF250 Rally. L’aumento di cubatura porta con sé anche un leggero aumento di potenza (+2,5 CV). Le novità non riguardano solo il motore, ma anche la ciclistica. Aumenta l’escursione sia della forcella sia del monoammortizzatore su entrambi i modelli, questo per garantire un miglior comportamento fuori strada, grazie anche al conseguente aumento della luce a terra. Nonostante questo l’altezza della sella aumenta di soli 5 mm sulla CRF300L e diminuisce di 1 cm sulla CRF300 Rally.
Honda Africa Twin
Honda CRF1100L o se preferite Honda Africa Twin si è rinnovata completamente lo scorso anno (qui la nostra prova) e quindi per il 2021 non presenta nessun aggiornamento di natura meccanica o elettronica. L’unica novità è rappresentata da una nuova colorazione disponibile, non una colorazione qualunque, bensì la colorazione Pearl Glare White. La livrea – a detta di Honda – è stata introdotta per via delle incessanti richieste dei clienti. Dietro questo nome si cela la leggendaria livrea Tricolour HRC.
Husqvarna Norden 901
Presentata ad EICMA 2019 in veste di concept, nel 2021 farà il suo debutto sul mercato Husqvarna Norden 901. La prima moto Adventure di Husqvarna condivide telaio, motore e molte altre caratteristiche con la cugina KTM 890 Adventure. Il design riprende molti dei tratti distintivi delle recenti Husqvarna stradali, come ad esempio il vistoso faro anteriore con forma circolare e più in generale uno stile moderno unito ad un tocco quasi retrò.
KTM 690 Enduro R
La monocilindrica tassellata più potente sul mercato si aggiorna in vista del 2021. Gli aggiornamenti più sostanziosi riguardano l’elettronica: rivisti i riding mode, ora la modalità “street” mantiene attivo l’ABS su entrambe le ruote, mentre la modalità “offroad” lo disattiva sulla ruota posteriore. Proprio il sistema ABS vede l’arrivo di un nuovo modulatore che permette di settarlo anche durante la marcia. Si aggiorna anche il quadro strumenti, che permette di visualizzare più informazioni rispetto al precedente. Per chiudere, ci sono le nuove grafiche che combinano le colorazioni grigio e arancio. La KTM 690 Enduro R è disponibile anche in versione da 35 kW, perciò guidabile con patente A2.
KTM 890 Adventure e Adventure R
A due anni dal lancio KTM ha rinnovato sia la 790 Adventure sia la 790 Adventure R. I cambiamenti per il 2021 riguardano anche il nome, che diventa 890 Adventure. Il motore che equipaggia le Adventure medie di KTM è il noto LC8c 890 già presente sulla naked 890 Duke R, adeguato alla destinazione d’uso delle Adventure. Rispetto all’uscente 790 la potenza aumenta di 10 CV, aumenta anche la massa dell’albero motore (+20 %) per garantire maggiore tiro e regolarità ai bassi regimi.
KTM 1290 Super Adventure
L’ammiraglia di Mattighofen KTM 1290 Super Adventure si rinnova completamente per il 2021. La novità più evidente è il nuovo serbatoio a sviluppo verticale verso il basso che richiama inevitabilmente l’iconica 950 Adventure. Ricordi a parte la funzione primaria del nuovo serbatoio è quella di garantire maggiore stabilità grazie all’abbassamento del baricentro. Le novità non riguardano solo il design, i tecnici austriaci sono intervenuti su motore, ciclistica ed elettronica. Il motore resta l’inconfondibile V2 da 75°, con potenza e cubatura confermate di 160 CV e 1.301 cc. Le novità sono le stesse adottate sul propulsore della KTM 1290 Super Duke 2021, nello specifico una diminuzione del peso di 1,6 kg e una rivisitazione del circuito di lubrificazione per diminuire gli attriti interni.
Per quanto riguarda la ciclistica arriva un nuovo telaio ridisegnato con il canotto dello sterzo – che passa da 26° di inclinazione a 24,5° – arretrato di 15 mm e con il motore posizionato in modo da portare più peso sull’avantreno. Da sottolineare anche la scelta di dotare la 1290 Super Adventure di un forcellone più lungo. Sul fronte dell’elettronica è da segnalare l’arrivo di un IMU a sei assi più evoluta rispetto a quella montata sul modello uscente. La novità più grande è rappresentata dal cruise control adattivo (già presente sulla nuova Multistrada V4) che funziona grazie al radar integrato nel faro anteriore. Disponibile, come da tradizione, anche la versione più fuoristradistica “R” con sospensioni dall’escursione maggiore e cerchi da 21″ e 18″.
Moto Morini X-CAPE
Il 2021 dovrebbe essere l’anno del debutto sul mercato di Moto Morini X-CAPE. L’adventure della piccola factory di Trivolzio sfrutta lo stesso bicilindrico parallelo da 650 cc della seiemmezzo. La ruota anteriore è da 19”, mentre la forcella – piacevole sorpresa – da 50 mm è completamente regolabile con un’escursione di 160 mm. L’impianto frenante anteriore è composto da una coppia di dischi da 300 mm con pinze flottanti, quello posteriore sfrutta invece una pinza a due pistoncini che morde un disco da 255 mm. La X-CAPE verrà offerta sia in configurazione standard che in versione depotenziata per patentati A2.