ALFA ROMEO GIULIETTA
Il nome viene usato per la prima volta nel 1955. La Giulietta rimane sul mercato fino al 1966 e nelle sue varie declinazioni (soprattutto Spider e Sprint) contribuisce come poche altre ad alimentare il mito di Alfa Romeo. La Giulietta torna nel 2010 (senza dimenticare la Giulietta del 1977, il famoso “cuneo”), la base è quella della Fiat Bravo, seppur affinata e migliorata, per rispondere ai più alti standard di guida del Biscione, e il successo di mercato è abbastanza buono, soprattutto in Italia.
Insomma, l’auto nel complesso è riuscita – e la sua longevità sul mercato lo dimostra – ma il termine di paragone è probabilmente il più difficile, all’interno del mondo Alfa. A malincuore, il giudizio non può che essere quello che segue. Bocciata.