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Stop a benzina e Diesel, anche Volkswagen dice basta (dal 2033)

Il mercato delle elettriche è ancora tutto da scoprire. Tra piani governativi e tendenze di mercato, sempre più marchi automobilistici puntano al 100% elettrico entro i prossimi anni. Ecco tutte le novità più recenti, i piani e le scadenze programmate dai più importanti brand.

Stellantis e Renault-Nissan-Mitsubishi

Il nuovo gruppo Stellantis, creato dall’unione di FCA e PSA, punta anch’esso sull’elettrico. La parte francese di Stellantis (PSA) ha portato in dote ben sette modelli completamente elettrici tra cui la nuova Citroen e-C4, Peugeot e-2008 e Peugeot e-208. Degna di nota la controllata DS che, grazie a modelli come la nuova DS3 Crossback e forte dell’esperienza in Formula E (team DS Techeetah), punta ad elettrificare tutta la gamma entro il 2025. FCA dal canto suo ci prova con l’immortale Fiat 500 in versione 100% elettrica o le versioni ibride di Fiat Panda e Lancia Ypsilon. Modelli a parte, Stellantis si è posta l’obiettivo di elettrificare il 35% della gamma entro il 2030. Nonostante le preoccupazioni relative ai costi di questa transizione, annunci come la conversione dell’impianto francese di Trémery alla produzione di motori esclusivamente elettrici confermano i propositi.

Restando in Francia (con un “ponte” verso il Giappone), l’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi è fra quelle che per prima ha creduto nell’elettrico. Se Renault, con il programma Renaulution, ha annunciato che si concentrerà ancor di più sull’elettrificazione della gamma, Nissan e Mitsubishi non possono trascurare il vincolo nazionale dello stop a motori Diesel e benzina per il 2035. Nissan prevede di elettrificare tutti i nuovi veicoli entro i primi anni del 2030 mentre Mitsubishi proverà ad elettrificare il 50% della gamma entro tale data.

Gasolio a parte, Renault si è già dimostrata un’ottima concorrente per quanto riguarda il mercato dei BEV (battery electric vehicles), offrendo un’ampia gamma di modelli ibridi o elettrificati al 100%. Tra queste, ZOE, Twizy e Kangoo ZE sono solo alcuni dei 12 modelli elettrificati (otto completamente elettrici) che verranno prodotti a partire dal 2022.

Nissan e Mitsubishi dal canto loro vedono il vincolo nazionale dello stop a motori Diesel e benzina per il 2035. Nissan – proprietaria di Infiniti – prevede di elettrificare tutti i nuovi veicoli entro i primi anni del 2030 mentre Mitsubishi, sicuramente meno all’avanguardia di Nissan ma forte del successo di Outlander PHEV (versione ibrida plug-in), proverà ad elettrificare il 50% della gamma entro tale data. Entrambi i marchi puntano alle zero emissioni, anche per quanto riguarda gli stabilimenti produttivi, entro il 2050.

Aggiornamento gennaio 2022

Con il nuovo anno, Renault ha confermato l’addio definitivo alle motorizzazioni termiche entro il 2030. Un’accelerazione verso l’elettrico dopo l’affermazione di Luca de Meo sulla stima del 10% di auto con motore termico vendute dopo il 2030. Con le ultime dichiarazioni il gruppo francese ha confermato l’abbandono definitivo del termico con una riserva sulla controllata Dacia. Quest’ultima, per il momento, continuerà ad offrire motorizzazioni tradizionali senza una scadenza specifica.

Aggiornamento giugno 2021

La gamma di veicoli elettrici offerti e messi in cantiere dal gruppo Stellantis continua ad aggiornarsi. Tra le novità del processo di elettrificazione troviamo anche nuove infrastrutture come la nuova linea produttiva, dedicata alle elettriche, dello storico stabilimento di Melfi (Basilicata). A partire dal 2024 vedremo quattro nuovi modelli elettrici di segmento medio uscire proprio da questo stabilimento.

Riportiamo, inoltre, un intervento dell’amministratore delegato Carlos Tavares al Future of the Car Summit: “La brutalità con cui il cambiamento viene imposto a questo settore è un eufemismo. È completamente dall’alto verso il basso e completamente brutale. Come facciamo così a proteggere la libertà di mobilità per le classi medie che potrebbero non essere in grado di permettersi di acquistare un’auto elettrica da 35.000 euro quando oggi per comprarne una analoga endotermica a basse emissioni ne bastano la metà?“.

Renault, tra le prime a credere fortemente nella mobilità elettrica, ha rinnovato le promesse con il 65% della gamma elettrificata entro il 2025 ed il 90% entro il 2030.

Aggiornamento luglio 2021

A seguito dell’EV Day 2021 di Stellantis (qui il video ufficiale dell’evento) Carlos Tavares, CEO del gruppo Stellantis, ha alzato l’asticella: si punta al 70% di venite di veicoli elettrificati entro il 2030 (40% per gli Stati Uniti). Grazie ai 30 miliardi di euro da investire entro il 2025 – quindi un termine non così lontano – il quarto gruppo automotive mondiale arricchirà notevolmente gli attuali progetti di elettrificazione. Tra questi, la gigafactory di Termoli (Campobasso, Molise).

Come affermato da Tavares: “Il fabbisogno di batterie e componenti per EV di Stellantis sarà soddisfatto grazie ad un totale di cinque gigafactory in Europa e in Nord America e l’allocazione del terzo sito europeo in Italia, dopo quelli in Francia e Germania, è la conferma dell’impegno di Stellantis in Italia e della volontà dell’Azienda di continuare ad investire sul suo sistema produttivo“.

Attualmente, l’infrastruttura presente in Molise ospita uno stabilimento risalente al 1972 specializzato nella produzione di motori e trasmissioni. Non è ancora chiaro se questo impianto verrà riconvertito alla produzione di batterie o quest’ultima sarà una delle linee produttive accanto a quella dei motori. Continua Tavares: “Il piano sarà divulgato e comunicato con un approccio graduale e al momento opportuno“.

Le scelte dei governi

General Motors e Gruppo Ford

Gruppo VW, Mercedes-Benz e BMW

Stellantis e Renault-Nissan-Mitsubishi

Toyota, Honda e Hyundai-Kia

Lamborghini

Volvo

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