fbpx

SUV elettrici e ibridi plug-in 2021, dall’Alfa Romeo Tonale alla VW ID.4

Il 2021 vedrà un gran numero di nuove auto con carrozzeria rialzata e una spina per la ricarica. Eccole, da poco più di 100 a oltre 700 CV

Marzo

  • Jeep Wrangler 4Xe: anche una delle poche, pochissime superstiti del mondo delle offroad dure&pure si deve convertire all’ibrido. Niente paura, però: qui non c’è posto per soluzioni come il 4×4 elettrico (cioè senza albero di trasmissione). Sotto il cofano della Wrangler 4xe c’è infatti un motore a benzina 4 cilindri turbo da 2 litri abbinato ad un cambio automatico ZF a otto marce. I due motori elettrici, alimentati da una batteria agli ioni di litio, generano una potenza complessiva di 375 CV e una coppia massima di 637 Nm. Uno dei due elettrici è posto nella parte anteriore al posto dell’alternatore, il secondo è integrato nella trasmissione e sostituisce al convertitore di coppia tradizionale. Non mancano, in sostanza, i classici organi meccanici che garantiscono la proverbiale motricità Jeep.
  • Lexus UXe: è la prima elettrica del marchio giapponese. Accreditata di 150 kW (201 CV) e 300 Nm di coppia, conta su un pacco batterie agli ioni di litio con una capacità massima di 54,3 kWh. Energia a sufficienza per coprire 400 km in base al ciclo NEDC; la valutazione tramite standard WLTP deve ancora essere effettuata. I tempi di ricarica? circa 50 minuti con una presa da 50 kW o circa sette ore con una presa domestica da 6,6 kW.
  • Opel Mokka: La versione 100% elettrica, la Opel Mokka-e, è proposta a partire da 34.000 euro, che con gli incentivi statali alla rottamazione scendono a 24.000 euro. Il motore ha 136 CV (100 kW) di potenza, mentre l’autonomia dichiarata secondo il ciclo WLTP è di 324 km. La trazione è anteriore e, collegandosi ad una colonnina rapida, il tempo di ricarica da 0 a 80% può scendere fino a 30 minuti.
  • Seat Tarraco PHEV: la meccanica è la stessa, ormai collaudata, delle altre plug-in del Gruppo Volkswagen: da una parte c’è il 1.4 benzina da 150 CV, dall’altra l’elettrico da 115 CV, per un totale di 245 CV e 400 Nm di coppia, uniti alla sola trazione anteriore. L’autonomia eletrica arriva a 49 km (fino a 140 km/h), per un valore medio di CO2 emessa compreso tra 37 e 46,4 g/km. Secondo i dati ufficiali, per la ricarica completa occorrono 3 ore e mezza attaccando la Tarraco e-Hybrid a una wallbox da 3,6 kW; con una classica linea da 2,3 kW il tempo richiesto è di poco inferiore alle 5 ore.
  • Volvo XC40 Recharge P8: la prima vettura elettrica prodotta in serie da Volvo sarà la XC40 Recharge P8 e arriverà in Italia durante marzo 2021. La casa svedese dichiara per il “piccolo” SUV elettrico un’autonomia superiore a 400 km garantita dal pacco batterie agli ioni di litio. La propulsione è costituita da due motori uno per l’asse anteriore e uno per l’asse posteriore. La potenza disponibile dichiarata è di 408 cv e 660 Nm di coppia.

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande