Arai RX-7V Evo – a partire da 949 euro
Una tra le aziende storiche tra i caschi di alta gamma è la giapponese Arai, che produce caschi fin dal 1937 (nei primi anni erano elmetti per operai). La forma sferica dei loro caschi, tratto distintivo di tutti i loro prodotti, è una precisa scelta progettuale: secondo le loro valutazioni, in caso di caduta il casco deve scivolare sulla superficie d’impatto, senza impuntarsi o generare rotazioni che potrebbero causare danni a collo e testa. Il materiale con cui sono prodotte tutte le loro calotte si chiama Superfibra e stando alle dichiarazioni è il 30% più resistente della media. L’RX-7V Evo è l’ultima evoluzione, come anticipato dal nome, dell’RX-7V, fiore all’occhiello dell’azienda.
Tra i passi ulteriori compiuti da questo modello c’è sicuramente l’omologazione (più restrittiva) ECE R-22 06, la ventilazione ancora più evoluta, una migliore ergonomia dei guanciali e, ancora, una generale ottimizzazione del casco per dissipare l’energia prodotta da un eventuale impatto. Sono confermate invece le peculiarità proprie del modello precedente, come il sistema di apertura della visiera VAS (sistema ad asse variabile) posizionato in basso, confortevoli interni rimovibili e lavabili, e la chiusura a doppio anello. Prezzi a partire da 949 euro. È venduto dal distributore italiano BER Racing.
- AGV Pista GP RR – a partire da 1.300 euro
- Arai RX-7V Evo – a partire da 899 euro
- Caberg Avalon – a partire da 149,99 euro
- Caberg Drift Evo – a partire da 279,99 euro
- HJC RPHA 11 Carbon – 597 euro
- LS2 FF323 Arrow C Evo – a partire da 399 euro
- Nolan N80-8 – a partire da 219,99 euro
- Nolan N60-6 – a partire da 169,99 euro
- Premier Devil Carbon – a partire da 499 euro
- Scorpion EXO-R1 Air – a partire da 369,90 euro
- Schuberth S2 Sport – a partire da 479 euro
- Shark Race-R PRO GP – 1.169,16 euro
- Shark Spartan RS – a partire da 376,16 euro
- Shoei X-SPR Pro – a partire da 799 euro
- Shoei NXR 2 – a partire da 479 euro
- X-Lite X-803 – a partire da 460 euro