2) Radical SR8 – 6’55” – anno 2005
Assai simile alla “sorella” SR8 LM, differiva principalmente per la cilindrata del V8, pari a 2,6 anziché 2,8 litri. Cubatura dovuta all’abbinamento di due quadricilindrici di 1.298 cc di derivazione Suzuki GSX-R 1300 Hayabusa, uniti così da formare una V particolarmente stretta (72°). Basata sulla meno performante SR3, poteva contare su 363 cv, lubrificazione a carter secco e cambio sequenziale a 6 rapporti.
Le sospensioni sfruttavano ammortizzatori regolabili sia in compressione sia in estensione, mentre la trazione – posteriore – si avvaleva di un differenziale autobloccante Quaife. L’impianto frenante (Wilwood o AP Racing) prevedeva dischi baffati da 280 mm di diametro con pinze a 4 pistoncini. La carrozzeria era in vetroresina anziché il più pregiato – e leggero – carbonio della versione LM (Le Mans).
1) Radical SR8 LM – 6’48” – anno 2009
3) Porsche 918 Spyder – hot lap 6,57” – anno 2013
4) Nissan GT-R Nismo – hot lap 7’08” – anno 2015
5) Gumpert Apollo Sport – hot lap 7’11” – anno 2009
6) Dodge Viper SRT10 ACR – hot lap 7’12” – anno 2011
7) Lexus LFA Nürburgring Package – hot lap 7’14” – anno 2011
8-9) Donkervoort D8 270 RS – hot lap 7’15” / 7’18” – anno 2006 / 2004