Novità Moto Maxi enduro 2022
Aprilia Tuareg 660
La nuova Aprilia Tuareg 660 è indubbiamente una delle novità moto 2022 più attese. La maxi enduro media di Noale sarà equipaggiata con il bicilindrico parallelo da 660 cc che abbiamo già avuto modo di provare sulle cugine Rs 660 e Tuono 660. In questo caso però i cavalli disponibili sono “solo” 80, mentre la coppia massima sale a 70 Nm. L’attitudine offroad della nuova Tuareg 660 trova la sua massima espressione nella ciclistica, che si basa su un telaio tubolare in acciaio e nel gruppo sospensioni con forcella da 43 mm e monoammortizzatore dotato di leveraggio progressivo, entrambi con 240 mm di escursione. A completare la dotazione ci pensano la nota piattaforma APRC e l’ABS disinseribile su entrambi gli assi.
Benelli TRK 800
Dopo che ha fatto tra “impazzire” BMW con la TRK 502 Benelli rilancia e presenta la nuova TRK 800, la quale si aggiudica un posto nella nostra rassegna delle migliori novità moto 2022. Il bicilindrico parallelo che equipaggia la nuova maxi enduro pesarese è lo stesso che viene utilizzato dalla Leoncino 800 e dalla 752 S. In questo caso la potenza è di 76,2 CV a 8.500 giri e 67 Nm di coppia massima a 6.500 giri. La ciclistica è caratterizzata da un telaio a traliccio in acciaio con forcellone in alluminio. La forcella è una Marzocchi da 50 mm di diametro completamente regolabile con 170 mm di escursione e un monoammortizzatore regolabile in estensione e nel precarico con un’escursione di 171 mm. La ruota anteriore è da 19” mentre la posteriore è ovviamente da 17″. Passando alla dotazione troviamo un serbatoio da 21 litri, cupolino regolabile, paramani, cavalletto centrale e display TFT a colori da 7”.
CFMOTO 800MT
Era nell’aria da un po’ di tempo e a EICMA è stata svelata la CFMOTO 800MT. Per chi non lo sapesse si tratta della maxi enduro cinese equipaggiata con il motore della KTM 790 Adventure, dato che è proprio CFMOTO che produce il bicilindrico in linea da 799 cc delle moto austriache. I valori di potenza e coppia sono infatti gli stessi della KTM: 95 CV e 77 Nm. Le mappe a disposizione sulla 800MT però sono solo due Rain e Sport, ma non mancano la frizione antisaltellamento, il ride by wire e il cornering ABS. Anche l’impianto frenante proviene – a suo modo – dal mondo KTM ed è marchiato J.Juan con dischi anteriori da 320 mm e pinze radiali a quattro pistoncini, mentre al posteriore troviamo un disco singolo 260 mm con pinza a singolo pistoncino. Le sospensioni sono Kayaba, con una forcella completamente regolabile con 160 mm d’escursione e un mono con 150 mm di escursione. Le versioni disponibili sono due: Sport e Touring, la prima con ruote in lega e la seconda con ruote a raggi, in entrambi i casi l’anteriore è da 19″.
Ducati DesertX
Dopo essere stata largamente anticipata la Ducati DesertX è finalmente arrivata. Se il design riprende – quasi – alla perfezione quello del concept presentato a EICMA 2019, lo stesso non si può dire per la dotazione tecnica ed elettronica. Il motore è il super collaudato Testastretta 11° che in questo caso mette a disposizione 110 CV a 9.250 giri e 92 Nm di coppia massima a 6.500 giri. In Ducati hanno lavorato anche sulla rapportatura del cambio che, rispetto a quella della Multistrada V2, è più corta per le prima cinque marce, soprattutto per prima e seconda, mentre la sesta marcia è stata allungata con lo scopo di agevolare i trasferimenti in autostrada. La ciclistica è caratterizzata da un telaio a traliccio in acciaio e da un forcellone in alluminio, ai quali è abbinato un gruppo sospensioni interamente regolabile. La forcella è una Kayaba da 46 mm di diametro e 230 mm di escursione, mentre il monoammortizzatore, sempre marchiato Kayaba, ha un’escursione di 220 mm. Completa la dotazione della nuova DesertX il comparto elettronico che mette a disposizione, oltre al cruise control e al cambio elettronico DQS, sei riding mode, Cornering ABS, controllo di trazione e anti-wheelie.
Ducati Multistrada V2
In vista del 2022 a Borgo Panigale hanno lavorato sulla loro maxi enduro media, andando ad aggiornare quella che fino a poco tempo fa era la Multistrada 950, che ora si chiama Multistrada V2. Le aree che presentano le novità più interessanti sono quelle del motore, della ciclistica e dell’ergonomia. Il propulsore rimane il Testastretta 11°, ma riceve una nuova frizione a sette dischi (di derivazione Monster), un nuovo tamburo del cambio e nuove bielle. Spostandoci sulla ciclistica troviamo le nuove ruote in lega che pesano ben 1,7 kg in meno rispetto alle precedenti. Le novità riguardanti l’ergonomia comprendono una nuova sella, che porta il piano della seduta a 830 mm da terra. Per chiudere segnaliamo che le modifiche effettuate dai tecnici di Ducati hanno consentito di diminuire il peso totale della moto di 5 kg.
Husqvarna Norden 901
Dopo quasi due anni, e forse anche qualcosa in più, l’attesissima Husqvarna Norden 901 è pronta a fare il suo debutto sul mercato. La prima maxi enduro media della Casa svedese ricalca quasi alla perfezione le caratteristiche tecniche della cugina KTM 890 Adventure. Motore bicilindrico in linea LC8c da 899 cc e telaio a traliccio in acciaio al cromo-molibdeno. La Norden 901 può contare anche su sospensioni WP APEX con forcella da 43 mm e 220 mm di escursione, il che la pone come alternativa di “mezzo” tra le due KTM 890 Adventure S e R.
LXP 5.5 e LXP 9.5
Con le nuove LXP 5.5 e LXP 9.5 MV Agusta entra nel segmento maxi enduro con ben due moto, entrambe ispirate alla storica Cagiva Elefant. Partiamo dalla 5.5 che sotto il vestito non è altro che una TRK 502 con una cubatura leggermente maggiore – siamo a 550 cc – per permettere di avere una coppia leggermente superiore a quella della TRK pur mantenendo invariati i kW, in modo da rendere la 5.5 guidabile anche con patente A2.
La 9.5 è invece un progetto interamente fatto in casa. Il motore è il famoso tre cilindri MV che per l’occasione è stato portato a 930 cc e mette a disposizione 123 CV e 102 Nm di coppia massima. La ruota anteriore è da 21” e le sospensioni sono a lunga escursione (a occhio dovremmo essere intorno ai 230 mm). Una chicca è sicuramente il fatto che questa moto può essere equipaggiata con la frizione automatica della Rekluse. Abbiamo deciso di inserire queste due moto nella nostra rassegna delle migliori novità moto 2022 sia perché riteniamo il progetto LXP molto interessante sia perché entrambe le moto erano esposte a EICMA. Purtroppo però la data di arrivo non è prevista prima del 2023.
Moto Morini X-Cape
Nella nostra rassegna delle migliori novità moto 2022 non poteva mancare la Moto Morini X-Cape. La adventure “entry-level” della Casa italiana sfoggia una dotazione di assoluto rilievo. Il motore della X-Cape è un bicilindrico parallelo da 650 cc capace di 60 CV, mentre la ciclistica sfoggia una forcella – completamente regolabile – da 50 mm di diametro e 160 mm di escursione. Spicca l’impianto frenante marchiato Brembo, che davanti si avvale di una coppia di dischi da 300 mm con pinze flottanti e un disco da 255 mm al posteriore.
Triumph Tiger 1200
Tra le novità moto 2022 più attese ci sono sicuramente le nuove Tiger 1200. Parliamo al plurale perché in Triumph hanno dato vita a una vera e propria famiglia composta dalle GT, GT Pro, GT Explorer con ruota anteriore da 19″ e dalle Rally Pro e Rally Explorer con anteriore da 21″ e sospensioni semiattive con 220 mm di escursione contro i 200 mm delle versioni GT. Il motore è molto simile, se non identico, a quello della naked Speed Triple 1200 RS. Cambiano però i valori di potenza e coppia che sulla nuova Tigerona sono rispettivamente di 152 CV e 130 Nm.
Novità attese
Ci sono anche altre novità in attesa di conferma. Parecchi rumors vedono imminente l’arrivo delle attesissime BMW R1300GS e Honda Transalp. Siamo certi invece dell’arrivo della Ducati DesertX (che verrà presentata durante l’ultimo appuntamento della Ducati World Première). Infine segnaliamo l’introduzione di una nuova colorazione per Honda Africa Twin.